(...) "Bambino mio!" disse l'anziano gentiluomo, protendendosi al di sopra della scrivania. Oliver trasalì al suono di queste parole. E si può giustificarlo per questo, poiché quelle parole erano state pronunciate con bontà, e i suoni sconosciuti spaventano. Oliver tremò violentemente e scoppiò in lacrime.
(Charles Dickens; "Oliver Twist")
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