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giovedì 20 giugno 2024

Ecco giorni in cui tutto intorno mi è luce

Cosa non può una piccola luna. Ecco giorni in cui tutto intorno mi è luce, leggero, appena accennato nell'aria luminosa, e tuttavia nitido. Quello che è più vicino ha già una tonalità remota, è sottratto o soltanto indicato, non offerto;  quanto ha rapporto con lo spazio: il fiume, i ponti, le vie lunghe e le piazze che si spendono prodighe, tutto questo lo spazio l'ha preso dietro di sé, è dipinto su di esso come su seta. Non è possibile dire, allora, cosa può essere una carrozza verdechiaro sul Pont-Neuf o un rosso infrenabile o anche soltanto un manifesto sul muro spartifuoco d'un gruppo di case grigioperla. Tutto è semplificato, ridotto a pochi piani chiari e precisi come il viso in un ritratto di Manet. E nulla è minuscolo o superfluo. I bouquinistes aprono sul quai i loro cassoni e il giallo fresco o consunto dei libri, il bruno violaceo delle legature, il verde più grande di una cartella: tutto è giusto, ha valore, partecipa e forma molteplicità in cui nulla manca.


(Rainer Maria Rilke; "I quaderni di Malte Laurids Brigge")

venerdì 8 luglio 2016

...lasciate che semplicemente vi accada

Perché volete voi escludere alcuna inquietudine, alcuna sofferenza, alcuna amarezza dalla vostra vita, poiché non sapete ancora che cosa tali stati stiano facendo nascere in voi?  Perché mi volete voi perseguitare con la domanda di dove possa venire tutto questo e dove voglia finire? Quando in verità sapete che siete in un passaggio e nulla avete tanto desiderato quanto trasformarvi. Se qualcosa dei vostri processi ha l’aspetto d’una malattia, riflettete che la malattia è il mezzo con cui l’organismo si libera dell’estraneo: allora bisogna solo aiutarlo a essere malato, con tutta la sua malattia che scoppia, poiché questo è il suo progresso. (...) In voi, caro signor Kappus, accadono ora tante cose: dovete essere paziente come un malato e guardingo come un convalescente, perché voi siete l’uno e l’altro. E più ancora: voi siete anche il medico, che deve vigilare su sé stesso. Ma in ogni malattia ci sono molti giorni in cui il medico non può fare altro che attendere. E questo è quello che voi, in quanto siete voi il vostro medico, ora anzitutto dovete fare. Non vi osservate troppo. Non ricavate conclusioni troppo rapide da quello che vi accade: lasciate che semplicemente vi accada.


(Rainer Maria Rilke)

domenica 12 luglio 2015

Tutte le arti

Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere.


(Bertolt Brecht)