mercoledì 15 aprile 2020

...la causa della grandezza e dell'intensità di una vita

- Amsterdam, mercoledì 4 novembre 1942 

(...) Mi capita spesso di domandarmi se la realizzazione ha davvero a che fare con i desideri. Certo, quando il desiderio è debole, è come una metà che, per essere qualcosa di autonomo, necessita della realizzazione, la quale funge appunto da seconda metà. Ma i desideri possono crescere meravigliosamente, sino a diventare qualcosa di intero, di compiuto, di integro, che non necessita di completamento, che cresce, prende forma e si riempie attingendo esclusivamente da se stesso. Talvolta verrebbe da pensare che proprio questa doveva esser stata la causa della grandezza e dell'intensità di una vita, l'aver accondisceso a desideri troppo grandi, che dall'interno, quasi fossero spinti da un meccanismo a scatto, si gettavano fuori nella vita, azione dopo azione, effetto dopo effetto, non sapendo nemmeno più qual era in origine la loro meta e tramutandosi, in modo puramente elementare, alla stregua di un'impetuosa cascata d'acqua, in esistenza immediata, in lieto coraggio, così come gli eventi e le occasioni li mettevano in circolo.


(Etty Hillesum; "Lettere")

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