lunedì 17 luglio 2017

Fuori per campi e boschi

Fuori per campi e boschi
oltre le mura ho viaggiato; 
salito su colline panoramiche 
ho guardato il mondo, sono sceso; 
per la via grande son tornato a casa,
ed ecco ho terminato. 
Le foglie sono tutte morte a terra, 
ma la quercia le sue trattiene
per ammucchiarle una a una 
e lasciarle graffiare e strisciare 
fuori sulla crosta di neve, 
quando le altre staranno a riposare. 
Confuse e immobili le foglie morte,
non più sbattute qua e là;
l'ultimo astro solitario è scomparso;
appassiscono i fiori dell' hamamelis; 
ancora cerca e si tormenta il cuore, 
ma i passi domandano "dove?".
Ah, quando mai al cuore dell'uomo
fu meno che un tradimento 
lasciarsi alla deriva delle cose, 
cedere con grazia alla ragione, 
e piegarsi e accettare la fine 
d'un amore e d'una stagione?


(Robert Frost)

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