Alla natura umana dobbiamo tenerci vicini. Dobbiamo temere qualunque eccentricità o raffinatezza tali da tagliarci fuori dai nostri compagni-esseri umani. Benedetti coloro che hanno facilità di chiacchierare coi loro vicini sui loro svaghi o sui loro edifici o sulle loro liti, e che onestamente si godono la conversazione di falegnami e giardinieri. Comunicare è il nostro compito principale; la società e l'amicizia sono i nostri principali piaceri; e la lettura, non per acquistare sapere, non per guadagnarsi da vivere, ma per estendere il nostro intercorso al di là del nostro tempo e della nostra provincia. La comunicazione è salute; la comunicazione è verità; la comunicazione è felicità. Spartire è il nostro dovere; scendere arditamente e portare alla luce quei pensieri nascosti che sono i più malati; non nascondere nulla; non fingere nulla.
(Virginia Woolf)