"Ecco, è finita, neanche una stagione. Neppure stavolta ho avuto il tempo di portare qualcosa a compimento. Sta zitta, zitta... Spesso parlo da sola, solo per imbarazzo, in momenti come 
questi, come adesso.
Il tempo guarirà tutto, ma che succede se il tempo stesso è una 
malattia?
Come se qualche volta ci si dovesse chinare per vivere ancora.
Vivere, basta uno sguardo. Il circo mi mancherà. è buffo, non sento niente, è la fine e non sento niente.
Devo disabituarmi ad avere cattiva coscienza quando non sento niente. Come 
se il dolore non avesse un passato.
Tutta la gente che ho conosciuto, che resta e resterà nella mia 
memoria. Finisce sempre proprio quando sta per cominciare, era troppo 
bello per essere vero. Finalmente fuori in città, chi sono io?
Chi sono diventata?
La maggior parte del tempo sono troppo cosciente per essere triste. Ho 
aspettato un'eternità che qualcuno mi dicesse una parola affettuosa, poi sono andata all'estero. Qualcuno che dicesse: "oggi ti amo tanto" come sarebbe bello.
Devo solo alzare la testa e il modo si apre davanti ai miei occhi mi 
sale nel cuore. Quando ero bambina volevo vivere su un'isola una donna 
sola, potentemente sola..."
(Marion; "Wings of Desire")

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