A poco a poco nacque nel mio petto,
non so da qual radice,
com'erba suol che per se stessa germini,
un incognito affetto
che mi fea desiare
d'esser sempre presente
a la mia bella Silvia;
e bevea da' suoi lumi
un'estranea dolcezza,
che lasciava nel fine
un non so che d'amaro;
sospirava sovente, e non sapeva
la cagion de' sospiri
Così fui prima amante ch'intendessi
che cosa fosse amore.
(Torquato Tasso; "Aminta")
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