lunedì 10 ottobre 2016

Torino, 23 febbraio 1910

Caro Guido,
questa mattina ho parlato per mezzora con Gabriele D'Annunzio il quale mi ha manifestato un vivo desiderio di conoscerti. Gli ho promesso di portarti da Lui io stessa quando il Poeta tornerà a Torino, cioè nel mese di marzo. E spero che non vorrai smentirmi,  tanto più che il Divino è poi la persona più cortesemente umana del mondo. Ti racconterò poi i particolari dell'incontro d'ieri sera dopo la conferenza e quelli del colloquio di stamane. Ne conservo un ricordo indimenticabile e una deliziosa dedica sul "Forse che sì, forse che no", da Lui offertomi: "Ad Amalia Guglielminetti che con sì fiera melodia canta la sua novità". Ti piace? Vieni presto a Torino, ti aspetto col più egoistico desiderio. Devi farmi bene con la tua presenza, con le tue parole. Lo dissi anche a D'Annunzio, e sentii che  mi aveva così bene intesa! Mandami anche solo una parola ma presto, subito.
Un fraterno bacio,

Amalia


(Amalia Guglielminetti, Lettera a Guido Gozzano)

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