Tu vieni nella mia voce:
e vedo il lume quieto
scendere in ombra a raggi
e farti nuvola d’astri intorno al capo.
E me sospeso, a stupirmi degli angeli,
dei morti, dell’aria accesa in arco.
Non mia; ma entro lo spazio
riemersa, in me tremi,
fatta buio ed altezza.
(Salvatore Quasimodo)
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