Quello che mi spaventa di più, credo, è la morte dell'immaginazione. Quando il cielo lassù è solo rosa e i tetti solo neri: quella mente fotografica che paradossalmente dice la verità, ma una verità senza valore, sul mondo. Io desidero quello spirito di sintesi, quella forza "plasmante" che germoglia, prolifica e crea mondi suoi con più inventiva di Dio.
(Sylvia Plath; "Diari")
Nessun commento:
Posta un commento