- 10 Ottobre
(...)
Dopo il pranzo la solita passeggiata. La sera era bellissima; ma, non so perché, io non fui così gaia, così contenta com'erano tutti, e come fui l'altra volta. Mi piaceva udire il lieve fruscìo della foglia che cadeva, lo stormire degli alberi, il canto lontano dell'assiuolo, mi piaceva ad aver paura dove l'ombra era più oscura, e starmi sola in disparte, poiché di tratto in tratto mi si velavano gli occhi di lagrime.
Qual mistero c'è dentro di noi, Marianna?
(Giovanni Verga; "Storia di una capinera")
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