C'è qualcosa di fortemente intenzionale e selettivo nella parola scritta. Non deve meravigliare che, durante le sue spedizioni, Alessandro Magno portasse sempre con sé il suo Omero, che conservava in uno scrigno prezioso. Una parola scritta deve poter esser tradotta in ogni lingua, e svelare la verità a qualsiasi tipo di mente; una parola scritta può essere la più perfetta tra le opere d'arte; e quando può essere respirata e pronunciata come se fosse un prodotto del nostro corpo o del nostro intelletto, allora essa è quanto di più vicino alla vita stessa. È il canale più semplice e puro attraverso il quale una rivelazione può essere trasmessa di epoca in epoca.
(Henry David Thoreau; "Io cammino da solo")
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