sabato 21 luglio 2018

Il silenzio

Il mare zonato d'azzurro
Il mare zonato di verde
all'alba candida m'invita
e il Silenzio s'adagia tra il sussurro
e la spuma dell'onde, avido mostro
Ei m'arrovescia sulla sabbia,
mi ruba il respiro, mi ferma
il battito lieve del cuore;
mi si aderge sul petto; indi con rabbia
vuol nei suoi veli avvolgermi il pensiero
 
Silenzio, vampiro di questo
deserto marino, a che tenti
di stringere nelle tue spire
il mio pensiero che fervido e desto
vuol goder di quel mondo su cui incombi?
 
Custode di quella bellezza
fantasmagorica del zaffiro
che si dissolve nel pallore
dell'argento e poi sfuma con dolcezza
dallo smeraldo all'indaco e svanisce
in livide zone d'opale,
deh lascia la mente ammirare
l'amore che ferve nel mondo
inanimato e pur sorge dal male
che ivi accomuna la vita e la morte
 
E mentre il tuo mondo si tace
mi pare o Silenzio che aspetti;
che aspetti un Messia e il divino
bene che renda più umana la pace
perversa in cui s'immerge la natura
 
 
(Alberto Moravia)

Nessun commento:

Posta un commento