La sostanza dove io manco è tutta avvolta nella coperta
di lana. Di quelli che più volte ho toccato ricordo le
mani le facce le pance le voci le pettinature. Mi stanno
aiutando.
di lana. Di quelli che più volte ho toccato ricordo le
mani le facce le pance le voci le pettinature. Mi stanno
aiutando.
(Enigma: io sono la mancanza - la mancanza che sono
- sono ciò da cui manco - sono tutta mancanza - e non
c'è nostalgia - neppure lontananza - essendo ciò che
manca - adesso e sempre - io)
- sono ciò da cui manco - sono tutta mancanza - e non
c'è nostalgia - neppure lontananza - essendo ciò che
manca - adesso e sempre - io)
(Mariangela Gualtieri)
Mariangela Gualtieri l'ho recitata a teatro. È una poetessa che si presta tantissimo alla scena. Forse più che allo scritto.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Non ci avevo mai pensato... Però in effetti non fatico a crederci, le sue poesie sono veri e propri dialoghi...
EliminaNon capisco. (Mi riferisco alla poesia) Se "sono io la mancanza" di me stesso allora vuol dire che potrei bastare a me stesso; ma questo vuol dire negare e violentare la mia esperienza più vera, quella nostalgia profonda, quel senso di inconpiutezza a cui mi richiama tutta la realtà.
EliminaMariangela Gualtieri, nasce come attrice teatrale. Questo fa della sua scrittura poetica un fiore all'occhiello. Poesia concreta, pur con venature di cielo e terra. Poesia che si incarna nelle ossa, nel sangue, nei muscoli, nei nervi, nei gesti, nei suoni.
RispondiEliminaUna scrittura che si percepisce con più sensi, sono d'accordo... Grazie per questa bella riflessione
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