L’ultima foglia trema sul platano, perché sa bene
che ciò che non vacilla non è saldo.
Tremo, mio Dio, perché intuisco
che presto morirò e dovrei essere saldo.
Da ogni albero cadrà anche l’ultimissima foglia,
perché esso non è privo di fiducia nella terra.
Da ogni uomo cadrà anche l’ultima finzione,
perché la tavola nell’obitorio è del tutto semplice.
La foglia non deve, Dio mio, supplicarti di nulla,
l’hai fatta crescere e non ha guastato il tuo intento.
Ma io...
(Vladimír Holan)
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