mercoledì 20 settembre 2017

Fisicamente è come un'onda dolorosa che sale intorno al cuore

Mi sono svegliata forse alle tre. Oh sta cominciando, sta venendo - l'orrore - fisicamente è come un'onda dolorosa che sale intorno al cuore - sballottandomi. Sono infelice, infelice! A terra - Dio, vorrei essere morta. Ma perché mi sento così? Lasciatemi vedere l'onda che mi solleva. Guardo. Vanessa. Bambini. Fallimento. Si, lo vedo. Fallimento fallimento. (l'onda si alza.) Oh hanno riso della mia preferenza per la vernice verde! L'onda si schianta. Vorrei essere morta! Ho soltanto ancora pochi anni da vivere, spero. Non riesco più ad affrontare quest'orrore - (ora l'onda si abbassa su di me). La cosa si ripete, parecchie volte, con varianti di orrore. Poi, nel momento della crisi, invece di continuare intensamente, il dolore si fa piuttosto vago. Sonnecchio. Mi sveglio di soprassalto. L'onda, di nuovo! Il dolore irrazionale; la sensazione di fallimento; di solito qualche incidente specifico, come per esempio la mia preferenza per la vernice verde, o un vestito nuovo da comprare o l'invito a Dadie per il fine settimana, e tutto ricomincia. Alla fine dico, osservando quanto più equamente posso: Ora su, fa una sforzo. Basta così. Ragiono. Faccio un censimento della gente felice e di quella infelice. Raccolgo tutte le forze per respingere per rovesciare per abbattere. Comincio a marciare ciecamente in avanti. Sento cadere gli ostacoli. Mi dico che non importa. Niente è importante. Mi irrigidisco, mi metto diritta e mi riaddormento, mi sveglio per metà e sento l'onda iniziare e osservo la luce che biancheggia e mi chiedo come, questa volta, la colazione e la luce del giorno la sconfiggeranno; e poi sento L. nel corridoio e fingo, per me stessa oltre che per lui, una grande allegria; e in genere sono allegra quando ho finito di far colazione. Lo conoscono tutti questo stato d'animo? Perché ho così poco autocontrollo? Non va a mio onore, non è simpatico. È motivo di molto spreco e pena nella mia vita.


(Virginia Woolf; "Diari" - mercoledì 15 settembre 1926)

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