- Agliè, 14 ottobre 1908
Fui a Torino ancora una volta, trascinato in un turbine di faccende accascianti; sarò di nuovo costì, tra breve, per gli esami che detestate. Trascorsa la fase universitaria (due settimane, non meno) mi concederò come premio una visita a Voi. Non vi porterò, probabilmente, che metà della mia persona e della mia anima, tanto sarò stanco e vuoto e menomato... Anch’io desidero molto di rivedervi benché mi paia di non aver cosa alcuna da dirvi. Saranno gli ultimi giorni italiani e vorremmo portare di noi un reciproco savio ricordo.
Siete il mio più caro Amico, cara Amalia: gli altri, chi più chi meno, mi hanno tutti deluso.
Arrivederci!
GUIDO
(Guido Gozzano, Lettera ad Amalia Guglielminetti)
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