venerdì 22 luglio 2016

Siete il mio più caro Amico, cara Amalia

- Agliè, 14 ottobre 1908

Fui a Torino ancora una volta, trascinato in un turbine di faccende accascianti; sarò di nuovo costì, tra breve, per gli esami che detestate. Trascorsa la fase universitaria (due settimane, non meno) mi concederò come premio una visita a Voi. Non vi porterò, probabilmente, che metà della mia persona e della mia anima, tanto sarò stanco e vuoto e menomato... Anch’io desidero molto di rivedervi benché mi paia di non aver cosa alcuna da dirvi. Saranno gli ultimi giorni italiani e vorremmo portare di noi un reciproco savio ricordo.

Siete il mio più caro Amico, cara Amalia: gli altri, chi più chi meno, mi hanno tutti deluso.

Arrivederci!
GUIDO


(Guido Gozzano, Lettera ad Amalia Guglielminetti)

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