venerdì 22 luglio 2016

Avrei desiderato molto di più

Avrei desiderato molto di più: la creatura umana spoglia, sola con se stessa, come a volte bisognava bene che fosse, per una malattia, o dopo la morte d'un primo figlio, o quando allo specchio appare la prima ruga. Un uomo che legge, o che fa calcoli, appartiene alla specie, non al sesso; nei suoi momenti migliori sfugge persino al concetto dell'umano.


(Marguerite Yourcenar; "Memorie di Adriano")

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