martedì 5 gennaio 2016

Che io sappia, Kant non è mai stato triste

I filosofi hanno cominciato ad essermi indifferenti  il giorno in cui mi sono reso conto che non si poteva fare filosofia se non con indifferenza, vale a dire, mostrando un'indipendenza inaccettabile rispetto agli stati d'animo. La neutralità psichica è il carattere essenziale del filosofo. Che io sappia, Kant non è mai stato triste. Non posso amare gli uomini che non mischiano i dispiaceri ai pensieri. Analogamente alle idee, i filosofi non hanno un destino. Come è comodo essere filosofo!


(Emil Cioran)

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