martedì 7 luglio 2015

Non chiederci la parola

Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
 l’animo nostro informe, e a lettere di fuoco
 lo dichiari e risplenda come un croco
 perduto in mezzo a un polveroso prato.

 Ah l’uomo che se ne va sicuro,
 agli altri ed a se stesso amico,
 e l’ombra sua non cura che la canicola
 stampa sopra uno scalcinato muro!

 Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
 sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
 Codesto solo oggi possiamo dirti,
 ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.


(Eugenio Montale - Luglio 1923)

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