Se stai bene e pensi sia cosa degna diventare un giorno padrone di te stesso, ne sono felice: per me sarà infatti una gloria, se ti avrò tirato fuori da questa situazione burrascosa, dove tu ondeggi senza speranza di uscirne.
(...) Questa è la suprema funzione della saggezza e il suo carattere distintivo: mettere in armonia le parole con le opere, far sì che in ogni circostanza l'uomo sia coerente e identico a se stesso. "Chi sarà in grado di farlo?" Pochi. Alcuni, però, certamente. Infatti è un'impresa difficile, e non dico che il saggio procederà sempre con la stessa andatura, ma per lo stesso cammino.
(...) ...e quando ti sarai avvicinato a questa meta dopo una preparazione interiore di lunga data, sarà anche qualcosa di piacevole: vi si può cogliere, infatti, una componente, senza la quale nulla è piacevole: la serenità.
(Seneca; "Lettere a Lucilio")
Nessun commento:
Posta un commento