Uno spirito di pace discendeva come una nuvola dal cielo, perché se c'è un luogo in cui abita lo spirito della pace è nei prati e nei cortili interni di Oxbridge in una bella mattina d'ottobre. Nel passeggiare tra gli edifici del college e attraversare quegli antichi cortili, l'asprezza del presente sembrava mitigarsi fino a scomparire, il corpo sembrava trovarsi dentro una miracolosa teca di vetro che nessun suono poteva penetrare e la mente, libera da ogni contatto con la realtà, poteva dedicarsi a qualunque meditazione le ispirasse quel momento di armonia. Mi giunse all'orecchio il suono di una musica. Si stava svolgendo una qualche funzione religiosa o una commemorazione. Il lamento dell'organo mi raggiunse in tutta la sua magnificenza mentre passavo davanti alla porta della cappella. Perfino il dolore della Cristianità, in quell'atmosfera così serena, sembrava più un ricordo del dolore che non il dolore stesso; perfino i gemiti dell'antico organo sembravano ammantati di pace...
(Virginia Woolf)
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