martedì 1 ottobre 2013

Sugli angeli

Vi hanno tolto le vesti bianche,
le ali e perfino l'esistenza.
Tuttavia io vi credo messaggeri,

Là dove il mondo è girato a rovescio,
pesante stoffa ricamata di stelle e animali.
Passeggiate esaminando
i punti veritieri della cucitura.

La vostra tappa qui è breve,
forse nell'ora mattutina,
se il cielo è limpido.
In una melodia ripetuta da un ruscello,
O nel profumo delle mele verso sera
quando la luce rende magici i frutteti.

Dicono che vi abbia inventato qualcuno,
ma non ne sono convinto.
Perché gli uomini hanno inventato
anche se stessi.

La voce - senza dubbio questa è la prova.
Perché appartiene a esseri
indubbiamente limpidi.
Leggeri, alati (perché no?)
Cinti dalla folgore.
Ho udito sovente questa voce in sogno
e cosa ancor più strana
capivo pressappoco il dettame
o l'invito in lingua ultraterrena:

è presto giorno.
Ancora uno.
Fa' ciò che puoi.


(Czeslaw Milosz)

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