Tutto è portare a termine e poi generare. Lasciar compiersi ogni impressione e ogni germe d’un sentimento dentro di sé, nel buio, nell’indicibile, nell’inconscio irraggiungibile alla propria ragione e attendere con profonda umiltà e pazienza l’ora del parto d’una nuova chiarezza.
(Rainer Maria Rilke; "Lettere a un giovane poeta")
Il tempo, signorina A., lentamente le farà quello che la primavera fa agli alberi
RispondiEliminaSi... Sono d'accordo... Io la aspetto, le vado incontro, e nel frattempo, la convalescenza, oltre che necessaria, mi è deliziosa
EliminaSi capisce che le piace indugiare nel crepuscolo, signorina A, come ha letto, anche il signor L. ama il tempo delle metamorfosi e le metamorfosi stesse. Ma è necessario che al termine delle convalescenza vi sia un cambiamento, ossia, come diceva Auden, la morte del grano è condizione necessaria al buttare della stagione. E' brava a perdere, signorna A.?
RispondiEliminaNon mi piace indugiare, sono solo paziente.
EliminaChissà se ad Auden poi l'avranno spiegata la verità sull'amore...
Bellissimo Blog, bellissime immagini... parole vere e profonde :)
RispondiEliminaSe mi permetti lo porto nel mio blog in favoriti .
Un bacione
Che dolcezza... ♥
EliminaGrazie... Ne sono immensamente lusingata :)