venerdì 1 giugno 2012

I benefici della Luna

Mentre dormivi nella tua culla, la Luna, che è il capriccio in persona,
guardò dalla finestra e disse:
"Questa bambina mi piace".
Discese languidamente la sua scala di nuvole,
e passò senza far rumore attraverso i vetri.
Poi si stese su di te con la morbida tenerezza di una madre,
e depose i suoi colori sulla tua faccia.
Così le tue pupille sono rimaste verdi, e le tue guance straordinariamente pallide.
Contemplando quella visitatrice
i tuoi occhi si sono così bizzarramente ingranditi;
e lei ti ha così teneramente serrato la gola che ti è rimasta per sempre
la voglia di piangere.
Nell'espansione della sua gioia,
la Luna continuava a riempire tutta la stanza di un'atmosfera fosforescente,
di un veleno luminoso;
e tutta quella viva luce pensava e diceva:
"Subirai eternamente l'influsso del mio bacio.
Sarai bella a modo mio.
Amerai ciò che io amo e ciò che mi ama:
l'acqua, le nuvole, il silenzio e la notte;
il mare immenso e verde l'acqua informe e multiforme;
il luogo in cui non sei;
l'amante che non conosci;
i fiori mostruosi;
i profumi che fanno delirare;
i gatti che si beano sui pianoforti e che gemono come donne,
con voce roca e dolce.
E sarai amata dai miei amanti,
corteggiata da chi mi fa la corte.
Sarai la regina di chi ha gli occhi verdi,
di coloro a cui ho stretto la gola con le mie carezze notturne;
di coloro che amano il mare,
il mare immenso, tumultuoso e verde,
l'acqua informe e multiforme,
il luogo in cui non sono,
la donna che non conoscono,
i fiori sinistri che somigliano ai turiboli di una religione ignota,
i profumi che turbano la volontà,
e gli animali selvaggi e voluttuosi che sono gli emblemi della loro follia..."


(Charles Baudelaire)

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