sabato 5 maggio 2012

Il tuo fedelissimo sposo e amico

Cara mogliettina, ho tante preghiere da farti: -I. ti prego di non essere triste; -II. di stare attenta alla tua salute e di non fidarti dell'aria primaverile; -III. di non uscire a piedi da sola e possibilmente di non uscire a piedi affatto; -IV. di essere in tutto e per tutto certa del mio amore. E ora stai bene, carissima, amatissima! Pensa che ogni notte, prima di andare a letto, parlo una buona mezz'ora con il tuo ritratto
e così anche al risveglio. O stru! stri! Ti bacio e ti stringo 10955060437082 volte (eccoti un bell'esercizio per la pronuncia) e rimango sempre,
il tuo fedelissimo sposo e amico,
W.A. Mozart.


(Wolfgang Amadeus Mozart; "Lettere" - 1789)

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