guardo il letto che attende
le mie membra e lo specchio
che mi riflette assorto.
Non so vincere il gelo
Non so vincere il gelo
dell'angoscia, piangendo,
come un tempo, nel cuore
della terra e del cielo.
Non so fingermi calme
Non so fingermi calme
o indifferenze o altre
giovanili prodezze,
serti di mirto o palme.
O immoto Dio che odio
O immoto Dio che odio
fa che emani ancora
vita dalla mia vita,
non m'importa più il modo.
(Pier Paolo Pasolini)
(Pier Paolo Pasolini)
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