(...) ascoltate. Prestatemi l'orecchio e il cuore, ché le parole vanno del tutto smarrite se non sono intese anche dal cuore. Vi sono persone che ascoltano una cosa senza comprenderla, eppure la lodano: è come se non possedessero l'udito, dacché il cuore non vi intende nulla; le parole giungono così all'orecchio come il vento che spira, senza farvi né sosta né dimora, anzi si allontanano ben in fretta se il cuore non è desto e pronto ad afferrarle. Ma se, udendole, esso può prenderle e rinchiuderle e trattenerle, allora l'orecchio è il condotto e il cammino per i quali la voce giunge (...)
(Chrétien de Troyes; "Ivano")

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