giovedì 24 luglio 2025

Le mando una corolla di papavero...

(...) Le mando una corolla di papavero: l'ho colta all'alba del 20 aprile, sulla spianata dell'Acropoli, intanto che il sole lievemente saliva di fronte ai Propilei e pareva penetrare le vene dei marmi come una linfa d'oro. Tornai lassù al tramonto: allora la luce non pareva più trapelare dall'interno delle colonne diafane, come dal cuore di una lampada d'alabastro, ma la luce nasceva ai piedi dei templi come un cespite di fiamme ed arrossava le scanalature, intiepidiva le volute aeree, così che ciascun tempio era una mano viva alzata con le sue dita rosee sopra il mare celeste di Salamina... 
Le mando anche un povero piccolo fiore arido: l'ho colto camminando verso le dune, alla soglia della tenda di un vecchio beduino che mi ospitò e mi offerse il tè forte verde degli arabi, intanto che il vento correva, a ondate lunghe, sulla pianura deserta, portando i profumi delle acacie e il respiro del mare...
Le racconterò tante cose, Tullio, quando verrà. 
E mi dica: posso tenere fino ad allora le Sue poesie, oppure le occorrono prima?


(Antonia Pozzi; lettera a Tullio Gadenz - 1934)

Formazioni

Una parola circonda la nera nudità
dei laghi sprofondati nella nebbia.

Quella parola si leva attorno
alle acque, le infiamma, rischiara

e ne estrae un'irradiazione
di daghe, un sudore forgiato di maschere.

Laghi. Una parola. Ma quale,
in che dimensione del potere enunciativo?

Lux, Weltanschauung o becoming,
forse oltre a "goccia", "luminescenza"...

I laghi si spiegarono con una forza
di mormorio, sulla pagina della nebbia.

La parola della voce diventò
un ruscello testuale. E formò nuovi laghi.

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Una palabra rodea la negra desnudez
de los lagos hundidos en la niebla.

Esa palabra se levanta alrededor
de las aguas, las enciende, aclara

y saca de ellas una irradiación
de dagas, un sudor labrado de máscaras.

Lagos. Una palabra. Pero ¿cuál,
en qué dimensión del poder enunciativo?

Lux, Weltanschauung o becoming,
acaso nada más "gota", "luminiscencia"...

Los lagos se desdoblaron con una fuerza
de murmullo, sobre la página de la niebla.

La palabra de la voz se volvió
un arroyo textual. Y formó nuevos lagos.


(David Huerta) 

Pensa agli altri

Mentre prepari la tua colazione, pensa agli altri,
non dimenticare il cibo delle colombe.
Mentre fai le tue guerre, pensa agli altri,
non dimenticare coloro che chiedono la pace.
Mentre paghi la bolletta dell’acqua, pensa agli altri,
coloro che mungono le nuvole.
Mentre stai per tornare a casa, casa tua, pensa agli altri,
non dimenticare i popoli delle tende.
Mentre dormi contando i pianeti, pensa agli altri,
coloro che non trovano un posto dove dormire.
Mentre liberi te stesso con le metafore, pensa agli altri,
coloro che hanno perso il diritto di esprimersi.
Mentre pensi agli altri, quelli lontani, pensa a te stesso,
e dì: magari fossi una candela in mezzo al buio.


(Mahmoud Darwish)