Quando mi scrivi, di' due parole su qualche brano di Shakespeare che ti è apparso in una nuova luce, cosa che accade di continuo pur rileggendo lo stesso dramma quaranta volte... Per esempio, i seguenti versi della Tempesta non mi hanno mai colpito così tanto quanto in questo momento:
"...i folletti,
durante l'ampia notte in cui essi agiscono,
avranno tutti effetto su di te..."
E come posso non portare alla tua attenzione questo verso:
"dentro l'abisso oscuro del passato..."
Sento di non poter esistere senza poesia... senza la poesia eterna... mezza giornata non mi basta... o l'intera giornata.
(John Keats - Lettera a John Hamilton Reynolds, 1817)
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