giovedì 5 settembre 2024

...non sta a noi cambiare noi stessi?

Ma ora che tanto sta cambiando, non sta a noi cambiare noi stessi? Non potremmo provare a evolverci appena, addossandoci lentamente, a poco a poco, la nostra parte di lavoro nell'amore? Di esso ci è stata risparmiata ogni fatica, e così ci è scivolato tra le distrazioni, come a volte nel cassetto dei giocattoli d'un bambino cade un pezzo di trina autentica che prima piace, poi non piace più, e infine rimane tra gli oggetti rotti e disfatti, peggiore di ogni altro. Guastati dal piacere superficiale, come tutti i dilettanti, abbiamo fama di maestri. Ma che accadrebbe se disprezzassimo i nostri successi, se cominciassimo a imparare dal principio il lavoro dell'amore, che altri ha sempre fatto per noi? Se ce ne andassimo e diventassimo apprendisti, ora che cambiano tante cose?


(Rainer Maria Rilke; "I quaderni di Malte Laurids Brigge")

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