Sofocle ha scelto le leggende più orribili (Edipo, Oreste) per portarvi la serenità. La lezione delle sue tragedie è: non esistono rapitori della libertà interiore. I suoi eroi conoscono la sventura, non l'ossessione. (...) Nessuno dei suoi personaggi ha il più piccolo granello di pazzia, benché tutti si trovino in situazioni tali da rendere pazzi: Filottete, Edipo, Antigone (tra suo padre e i suoi fratelli! la sua nascita è impura, ma la sua pietà è pura), Oreste. Lo stesso Aiace, dopo il suo delirio incosciente, è meravigliosamente lucido. Mai viene infranta la forma umana. Elettra: la vittoria della purezza sull'impurità... Questa lettura mi consolerà sempre...
(Simone Weil; "Quaderni")
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