Finalmente, raggiunsero la biblioteca, e qui Jo batté le mani e si mise a saltellare, come faceva sempre quando era particolarmente deliziata da qualcosa. Le pareti erano completamente coperte da file e file di libri, e inoltre c'erano quadri, statue e interessanti teche piene di monete e altre curiosità, e ancora comode poltrone e strani tavolinetti, e bronzi; e infine, per coronare il tutto, un grande camino circondato da una serie di formelle di terracotta.
"Oh, che immensa ricchezza!" sospirò Jo lasciandosi cadere in una poltrona di velluto imbottita e guardandosi intorno con aria profondamente soddisfatta. "Theodore Laurence, dovresti essere il ragazzo più felice del mondo!" aggiunse impressionata.
(Louisa May Alcott; "Piccole donne")
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