domenica 31 gennaio 2021

Mi basta sentirmi fertile

- 16 novembre 1850

(...) Il mio diario dev'essere una testimonianza delle mie passioni. In esso scriverò soltanto delle cose che amo, della mia fascinazione nei confronti di qualsiasi aspetto del mondo, di ciò a cui mi piace pensare. Non ho ambizioni più specifiche o elaborate di quelle di un bocciolo, che sicuramente mira a diventare un fiore e un frutto, dall'estate all'autunno, ma al quale, sul momento, interessano soltanto il calore del sole e l'aria primaverile. Mi sento maturo per qualcosa, eppure non faccio nulla, né voglio scoprire per cosa sono pronto. Mi basta sentirmi fertile. Per me è arrivato il tempo della semina. Sono rimasto incolto per troppo tempo. Nonostante io sia dominato, non senza motivo, dalla sensazione di non meritare tutto ciò che ho, e nonostante mi consideri ancora uno sbandato, per la maggior parte del tempo lo spirito dell'universo è inspiegabilmente gentile nei miei confronti, e so apprezzare un'imprevista condivisione di questa felicità.


(Henry David Thoreau; "Io cammino da solo")

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