Passa in rassegna questi beni che ci spingono alla follia: ti accorgerai che in essi non il danno reca molestia, ma la nostra nozione di danno. Nessuno sente la perdita di questi beni, ma la pensa soltanto. Chi possiede se stesso, non ha perduto nulla. Ma quante sono le persone che hanno la ventura di possedersi?
(Seneca; "Lettere a Lucilio")
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