domenica 16 febbraio 2014

L’oggi svanisce

L’oggi svanisce.  È stato un involucro
di fredda luce volta al suo recinto,
alla madre sua cupa, per rinascere.
Lo lascio ora avvolto al suo lignaggio.
È vero, giorno, che anch’io ho partecipato alla luce?
Tempo, son anch’io parte delle tue cateratte?
O mie sabbie, mie solitudini!

Se è vero che ci andiamo,
ci andammo consumando
in piena salsedine
e a colpi di fulmine.
La mia ragione visse alle intemperie,
donai al mare il mio cuore calcareo.

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Se va el hoy. Fue una cápsula
de fría luz que volvió a su recinto,
a su madre sombría, a renacer.
Lo dejo ahora envuelto en su linaje.
Es verdad, día, que partecipé en la luz?
Tiempo, soy parte de tu catarata?
Arenas mías, soledades!

Si es verdad que non vamos,
nos fuimos consumiendo
a plena sal marina
y a golpes de relámpago.
Mi razón ha vivido a la intemperie,
entregué al mar mi corazón calcareo.


(Pablo Neruda)

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