domenica 13 novembre 2011

Ho perso il mio dolore

Ho pianto perché il processo grazie al quale sono divenuta donna è stato doloroso. Ho pianto perché non sono più una bambina con la fede cieca di una bambina. Ho pianto perché i miei occhi sono aperti sulla realtà. Ho pianto perché non posso più credere, e io amo credere. Posso ancora amare appassionatamente anche senza credere. Questo significa che amo umanamente. Ho pianto perché d’ora in avanti piangerò meno. Ho pianto perché ho perso il mio dolore, e non sono ancora abituata alla sua assenza.

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Last night I wept. I wept because the process by which I have become woman
was painful. I wept because I was no longer a child with a child's blind faith. I wept because my eyes were opened to reality. I wept because I could not believe anymore and I love to believe. I can still love passionately without believing. That means I love humanly. I wept because I have lost my pain, 
and I am not yet accustomed to its absence.


(Anais Nin)

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