venerdì 13 maggio 2011

Francesca

Venivi innanzi uscendo dalla notte
recavi fiori in mano
ora uscirai fuori da una folla confusa,
da un tumulto di parole intorno a te.
Io che ti avevo veduta fra le cose prime
mi adirai quando sentii dire il tuo nome
in luoghi volgari.
Avrei voluto che le onde fredde sulla mia mente fluttuassero
e che il mondo inaridisse come una foglia morta,
o vuota bocca di dente di leone, e fosse spazzato via,
per poterti ritrovare,
sola.


(Ezra Pound)

Nessun commento:

Posta un commento