venerdì 22 aprile 2011

Rumori secondari

Mi concedo l'onore di rassegnarmi,
solo questa notte,
come riposo.
Domattina presto aprirò gli occhi,
sarò un'altra volta coraggioso e ordinario
ribelle con le mani in tasca
eterno con la morte all'occhiello.
Solo in questa notte priva di luna
credere di andare,
credere di venire,
credere che il mio cuore non potrà mai più
aumentare in dimensione e nostalgie
solo questa notte
per favore,
per pietà,
sentirmi vinto
umile
devastato
fatto e disfatto con avanzi di Dio
qui a sognare senza permesso,
a mentire senza speranza
ma sapendo che si tratta
solo di questa notte sterile e unica.
Domani alle sette aprirò gli occhi
e un'altra volta mi darò da fare senza lamentarmi
e ascolterò il frastuono universale
senza che m'ingannino rumori secondari.


(Mario Benedetti; "Ruidos secundarios")

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