venerdì 27 maggio 2022

8 febbraio 1857

La mia vita è come un fiume che è stato improvvisamente arginato e non ha più sbocchi, ma al contempo monta di volume, tra le colline che lo contenevano, per dar vita a un lago profondo e silenzioso.


(Henry David Thoreau; "Io cammino da solo")

Le stelle sono i sogni di Dio

Le stelle sono i sogni di Dio, pensieri ricordati nel silenzio del suo sonno.


(Henry David Thoreau; "Io cammino da solo")

...e scivolavo nella sua voce bassa come un pozzo

Tutti i pomeriggi andavo dalla signora Melissa e scivolavo nella sua voce bassa come un pozzo, con tale intensità che - per lo sforzo o perché lei aveva quel profumo dolce delle chiese - mi girava la testa.


(Goliarda Sapienza; "Lettera aperta")

Tempio di Segesta, 1870

giovedì 26 maggio 2022

Il mio cuore è la selva inabitata

Il mio cuore è la selva inabitata, 
vergine, fitta d'ombre e di sottili
rumori, di fugaci apparizioni,
di più fugaci corse.


(Alda Merini)

In cinque o sei

in cinque o sei
piangendo si intrecciano
i salici

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goroppon
yorite
shidaruru
yanagi kana


(Mukai Kyorai)

Sul cane addormentato

sul cane addormentato 
la leggera corona
di una foglia

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neta inu ni
fuwa to kabusaru
hito ha kana


(Kobayashi Issa)

All'uomo solo

all'uomo solo,
ancora più amica,
la luna

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nakanaka ni 
hitori areba zo 
tsuki wo tomo


(Yosa Buson)

Il giorno si fa freddo

Il giorno si fa freddo verso sera...
Bevi il calore dalla mia mano,
la mia mano ha lo stesso sangue della primavera.
Prendimi la mano, prendimi il braccio bianco,
prendi il desiderio delle mie spalle strette...
Sarebbe strano sentire,
una notte sola, una notte come questa,
il tuo capo pesante contro il mio petto.

Hai gettato la rosa rossa del tuo amore
nel mio grembo bianco - 
io stringo nelle mani calde
la rosa rossa del tuo amore che appassisce presto...
O sovrano dallo sguardo freddo,
ricevo la corona che mi porgi
e reclina il mio capo sul cuore...

Ho visto il mio signore per la prima volta, oggi,
tremando, l’ho subito riconosciuto.
Ora sento già la sua mano pesante sul mio braccio leggero...
Dov’è la mia sonora risata di vergine,
la mia libertà di donna a testa alta?
Ora sento già la sua stretta salda intorno al mio corpo fremente,
ora odo il duro suono della realtà
di contro ai miei fragili, fragili sogni.

Cercavi un fiore
e hai trovato un frutto.
Cercavi una sorgente
e hai trovato un mare.
Cercavi una donna
e hai trovato un'anima -
tu sei deluso.

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Dagen svalnar mot kvällen...
Drick värmen ur min hand,
min hand har samma blod som våren.
Tag min hand, tag min vita arm,
tag mina smala axlars längtan...
Det vore underligt att känna,
en enda natt, en natt som denna,
ditt tunga huvud mot mitt bröst.

Du kastade din kärleks röda ros
i mitt vita sköte -
jag håller fast i mina heta händer
din kärleks röda ros som vissnar snart...
O du härskare med kalla ögon,
jag tar emot den krona du räcker mig,
som böjer ned mitt huvud mot mitt hjärta...

Jag såg min herre för första gången i dag,
darrande kände jag genast igen honom.
Nu känner jag ren hans tunga hand på min lätta arm...
Var är mitt klingande jungfruskratt,
min kvinnofrihet med högburet huvud?
Nu känner jag ren hans fasta grepp om min skälvande kropp,
nu hör jag verklighetens hårda klang
mot mina sköra sköra drömmar.

Du sökte en blomma
och fann en frukt.
Du sökte en källa
och fann ett hav.
Du sökte en kvinna
och fann en själ - 
du är besviken.


(Edith Irene Södergran)

sabato 14 maggio 2022

Le stelle

Quando viene la notte,
io sto sulla scala e ascolto,
le stelle sciamano in giardino
ed io sto nel buio.
Senti, una stella è caduta risuonando!
Non andare a piedi nudi sull’erba;
il mio giardino è pieno di schegge.

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När natten kommer
står jag på trappan och lyssnar,
stjärnorna svärma i trädgården
och jag står ute i mörkret.
Hör, en stjärna föll med en klang!
Gå icke ut i gräset med bara fötter;
min trädgård är full av skärvor.


(Edith Irene Södergran)

giovedì 12 maggio 2022

Il più bello dei mari

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo. 
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto. 
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello 
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.


(Nazim Hikmet)

Vorrei poter suonare

Vorrei poter suonare quei violini
che solo a notte adeguano le stelle
e dirti e dirti che così vicini 
possiamo amare tante cose belle


(Alda Merini)