sabato 15 dicembre 2012

Amo ciò che di tenace ancora sopravvive nei miei occhi

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Amo ciò che di tenace ancora sopravvive nei miei occhi,
nelle mie camere abbandonate
dove abita la luna,
e ragni di mia proprietà,
e distruzioni che mi sono care,
adoro il mio essere perduto,
la mia sostanza imperfetta.

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Hay entre ciencias de llanto un altar confuso,
y en mi sesión de atardeceres sin perfume,
en mis abandonados dormitorios donde habita la luna,
y arañas de mi propiedad, y destrucciones que me son queridas,
adoro mi propio ser perdido, mi substancia imperfecta.


(Pablo Neruda)

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